Un secondo quarto di altissimo livello a cui si sommano tre quarti equilibrati valgono al Ponte Casa D’Aste la vittoria di Gara 1 della Semifinale con Udine. Il Team milanese con una prestazione matura, sempre in controllo e con alcuni acuti importanti, si è così conquistata due match point per volare in finale promozione.
Partenza equilibrata con le due squadre che preferiscono il gioco a metà campo e la pazienza, è quindi Novati a fare da riferimento per l’attacco milanese mentre le ospiti si appoggiano su Turmel. Dopo 5′ il primo vero acuto del match, con Toffali che prima stoppa, recupera e lancia il contropiede di Penz e che poi intercetta un pallone per poi scappare in uno contro uno fissando il punteggio sul 13-10 e costringendo la panchina friulana a chiamare il primo time out della serie. Al rientro in campo arriva però il secondo fallo proprio di Toffali, che viene quindi sostituita da Beretta, mentre Van Der Keijl sembra soffrire il duello con Turmel. Udine non approfitta dei tanti secondi tiri a disposizione ed è Penz a chiudere il momento no delle Orange con un tripla delle sue che vale il 16-14 a 90” dalla prima sirena. Bovenzi e Da Pozzo riportano in vantaggio le ospiti ma è di Van Der Keijl l’ultimo canestro del quarto: si va quindi al primo riposo sul 18-18.
Al rientro in campo si accende Tay Madonna che segna una tripla complicatissima e inventa un assist al bacio per Guarneri che regala alle Orange il +5 (23-18). Guarneri entra definitivamente in gara con ottime difese e tanta iniziativa in attacco, segnando quattro punti quasi consecutivi portando così il Sanga sul +9 (28-19) quando mancano 5′ alla pausa lunga. E’ quindi il momento di un nuovo acuto di Toffali che trova la tripla del +10 in una fase di gara in cui l’attacco delle Udinesi è in difficoltà. Il canestro dal post basso di Van Der Keijl costringe quindi le ospiti a chiedere time-out per cercare di chiudere il parziale di 15-3 delle milanesi. E’ Turmel dall’arco a smuovere l’attacco ospite ma subito arriva la risposta di Bonomi in mezza transizione. Sempre Bonomi trova la tripla dall’angolo che vuol dire nuovo massimo vantaggio (+14) per il Ponte Casa D’Aste quando manca un minuto e mezzo alla sirena di metà gara. Negli ultimi secondi l’unico canestro è la tripla di Bovenzi che manda le due squadre negli spogliatoi sul 39-27.
Inizio di terzo quarto favorevole ad Udine che torna sul -7 grazie ai canestri di Bacchini. E’ Madonna a scatenare il contropiede chiuso da Toffali che smuove l’attacco Orange ma immediatamente arriva il canestro di Turmel che fissa il punteggio sul 43-36 a 3′ minuti dall’ultima pausa. Beretta e Van Der Keijl trovano canestri importanti per il Sanga ma è la tripla di Novati, ispirata da una Madonna in stato di grazia, a riportare il Ponte Casa D’Aste in doppia cifra di vantaggio (50-38) quando mancano 100 secondi all’ultima pausa. Mosetti e Van Der Keijl si scambiano due canestri e si va quindi al riposo sul 52-40.
Madonna in acrobazia trova il primo canestro dell’ultimo quarto e il Sanga sembra vedere la linea del traguardo mentre la partita rimane intensa ma dai ritmi bassi. Ronchi e Bovenzi piazzano un parziale di 5-0 che riporta le ospiti sul -9 (55-46) costringendo coach Pinotti al time-out. Da Pozzo trova il canestro del -7 ma arriva la reazione Orange affidata a Penz che inventa un gioco da tre punti che riporta le milanesi sul +10 a 3′ dalla fine. Toffali giganteggia in penetrazione e a due minuti dalla fine chiude di fatto la partita con il canestro del 60-48. Gli ultimi minuti servono solo a definire il punteggio finale che è di 54-50 per il Sanga.
Coach Franz Pinotti a fine partita dichiara: “Abbiamo vinto la partita in difesa e sono molto soddisfatto per la nostra prestazione. Abbiamo giocato con una rotazione ad otto dimostrando che quando gestiamo la palla correttamente, anche nei momenti in cui non troviamo la via del canestro, riusciamo ad avere poi una corretta transizione difensiva. Nel primo quarto abbiamo subito molto a rimbalzo, durante il primo intervallo ci siamo focalizzati su questo aspetto e alla fine abbiamo vinto nettamente anche la lotta sotto i tabelloni. Stefania Guarneri in questo senso ha cambiato la partita dando il via al nostro assalto al match sia in attacco che in difesa. Adesso abbiamo due match point a disposizione e sarebbe importante chiudere la serie già in Gara 2. Udine come squadra ci assomiglia, sia come composizione della squadra che come scelte tattiche, in gara 2 daranno l’anima per allungare la serie ma anche noi arriveremo agguerriti cercando di sfruttare questi due giorni di pausa per correggere gli errori che abbiamo commesso in questa Gara 1”