Il settimo successo stagionale conferma il momento magico de Il Ponte Casa D’Aste Milano che passa anche sul campo del Castel Carugate. Gara dura con le Orange che partono male ed affondano sino a meno 16 prima di iniziare una furiosa rimonta conclusa nel finale con autorità. Decisiva al solito la difesa letale delle ragazze di coach Pinotti che sale di livello soprattutto nella ripresa. Gran partita in cabina di regia per Federica Pozzecco che gestisce con saggezza i momenti decisivi della gara contro un’avversaria smaliziata come Susanna Stabile. Decisivo anche l’impatto nella ripresa della solita incontenibile Maffenini (15 con 7 rimbalzi), Martina Picotti (15 con 5/7 dal campo) dimostra lucidità e leadership nel momento più delicato del primo tempo, eccellente la difesa di Martina Baiardo che cancella nei minuti cruciali una delle temute ex come Michela Frantini.
LA GARA
Partenza razzo delle padrone di casa che annichiliscono un Ponte Casa d’Aste sonnolento ed a tratti intimidito dalla verve delle avversarie. Stabile tiene alto il ritmo, Frantini segna e regala ottime opportunità, Beretta apre il campo con intelligenza e si mette anche in proprio dall’arco, 11-2. Nel festival delle tante ex Orange si iscrive anche Stefania Guarneri che fa un ottimo lavoro in difesa du Maffenini, il primo quarto è un incubo per le ospiti, 24-8. Faticano anche in vernice le ragazze di coach Franz Pinotti con Lavinia Da Silva che stenta contro il mestiere di Zanon, ci pensa una sempre lucidissima Martina Picotti a tenere il Sanga in partita con assistenze preziose e conclusioni da sotto, 25-15. Finalmente inizia a salire l’intensità difensiva di Milano che sporca le percentuali, prima da sogno, del Castel, una fiammata di Pozzecco per il 34-28 di metà gara. Dopo la pausa lunga cresce anche il clima da battaglia, inizia a carburare Maffenini che mette la freccia per il sorpasso Sanga, 41-46 con un 2-1 con splendido reverse della guardia comasca. Carugate non ci sta e tenta di reagire, 51-50, ma è l’ultimo sussulto delle padrone di casa. La difesa Sanga torna ad essere un veleno lento ma letale che anestetizza le avversarie, l’emblema del finale tutto orgoglio delle Orange è Martina Baiardo che diventa l’incubo di Frantini oltre a mettere i due liberi della staffa, 53-58 il fnale. Per le Orange secondo posto consolidato, 4 punti sulle terze dopo la sconfitta di Crema con Broni, in attesa della sfida di martedì sera al PalaIseo contro la Virtus Cagliari.
CASTEL CARUGATE: Beretta 13, Stabile 9, Guarneri e Zanon 8, Koufogianni 7, Frantini 5, Scarsi 2, Ruisi 1.
IL PONTE CASA D’ASTE: Maffenini e Picotti 15, Pozzecco 11, Martelliano 7, Da Silva 6, Baiardo 4