Come nel girone d’andata il Ponte Casa d’Aste Milano ha visto interrompersi la striscia positiva di tre vittorie consecutive del ritorno in casa della capolista Geas Sesto San Giovanni. Sabato sera l’atteso derby lombardo d’alta quota non ha regalato l’impresa corsara alle tigri milanesi che di fatto non hanno graffiato ma anzi dopo l’intervallo hanno praticamente alzato bandiera bianca al cospetto della prima della classe. E pensare che l’inizio di partita sembrava presagire una sfida equilibrata: pronti via infatti alle fiammate di Galbiati il Sanga è riuscito a reagire rispondendo colpo su colpo e chiudendo la prima frazione sotto solo di 4 punti (22-18) nonostante alcune sanguinose palle perse e troppe distrazioni difensive che hanno prestato il fianco al rapido contropiede locale. Andamento praticamente simile anche nella seconda frazione con Geas a tenere a distanza le tigri milanesi non tutte al meglio ma comunque ancora in partita alla pausa lunga (38-30).
Il copione però non è cambiato anche al rientro in campo con Geas ben orchestrato da Arturi e Gambarini in cabina di regia ad allungare gradualmente con una superlativa Ercoli sotto le plance. Dall’altra parte invece il Ponte Casa d’Aste ha piano piano smarrito la via del canestro sparacchiando contro la difesa a zona e chiudendo con un negativissimo 2/24 dalla lunga distanza e solo il 30% dal campo. Così nell’ultima frazione quando ci si aspettava l’ultimo sforzo per provare a riaprire il match, il Sanga si è definitivamente sciolto lasciando derby e applausi meritati alla capolista Geas come ha ammesso sportivamente alla fine coach Franz Pinotti:
“Innanzitutto voglio fare i complimenti meritatissimi al Geas e a coach Zanotti che ha preparato alla perfezione la gara. Del resto Geas è questa, una squadra fortissima che non ha fatto niente di straordinario ma che ha giocato come sa dimostrando di avere più esperienza di noi. Dati i meriti a Geas bisogna dire che questo risultato è maturato molto anche per demeriti nostri: troppi palloni persi e troppi errori al tiro. Con 2/24 da tre e queste percentuali da due non si possono vincere partite in serie A. Francamente mi aspettavo qualcosa di più dalla mia squadra perché avevamo preparato molto bene la gara. La verità è che non siamo ancora pronti e maturi per questo tipo di partite. Per fortuna Orvieto ha perso e quindi manteniamo il terzo posto. Ora però pensiamo ai prossimi impegni ma non possiamo più fare passi falsi. Abbiamo giocato il jolly, ora mi aspetto una pronta reazione già dalla prossima sfida con Bolzano domenica in casa. Francamente dobbiamo ripartire ritrovando lo spirito e il gioco che abbiamo avuto fino alla settimana scorsa. Proviamo a vincere tutte le gare da qui alla fine sapendo che saranno tutte dure…e comuque Forza Sanga sempre”.
Il Ponte Casa d’Aste tornerà in campo domenica prossima in casa dove ospiterà alle ore 18 il Bolzano.
Il tabellino di Geas Sesto San Giovanni – Il Ponte Casa D’Aste Milano 65 – 46 (22-18, 38-30, 51-39)
GEAS SESTO SAN GIOVANNI: Schieppati 6, Arturi 10, Galbiati 14, Bonomi ne, Decortes, Gambarini 3, Panzera 4, Barberis 7, Grassia 1, Ercoli 20, Pusca. All. Zanotti.
IL PONTE CASA D’ASTE MILANO: Bottari, Novati, Pozzecco 11, Rossini, Guarneri 1, Martelliano 7, Canova 7, Maffenini 8, Giulietti, Vente 12, Trianti, Galiano ne. All. Pinotti.
ARBITRI:Simona Belprato, Biagio Napolitano,
Gli altri risultati: Cus Cagliari-Orvieto 55-53, Selargius-Albino 56-64, Costa Masnaga-Virtus Cagliari 84-65, Bolzano-Alghero 68-49, Empoli-Carugate 79-50, Crema-Castelnuovo 55-32.
CLASSIFICA:
Geas Sesto San Giovanni 32, Scotti Use Rosa Empoli 28; Tec-Mar Crema, Il Ponte Casa D’Aste Milano, Ceprini Costruzioni Orvieto 24; B&P Autoricambi Costa Masnaga 22; EcoProgram Castelnuovo S. 20; Fassi Albino 16; S. Salvatore Selargius 14; Surgical Virtus Cagliari 12; Alperia Itas Bolzano 8; Castel Carugate, Cus Cagliari 6; Mercede Alghero 2.
Prossimo turno: sabato 11 Selargius-Cus Cagliari, Virtus Caglari-Crema, Alghero-Costa Masnaga, Carugate-Castelnuovo, Albino-Empoli; domenica 12 ore 18 Milano-Bolzano, Orvieto-Geas.