Niente da fare per il Ponte Casa d’Aste sul parquet della Parking Graf Crema. Le ragazze di Sguaizer non concedono praticamente nulla, giocano forte e incamerano altri due punti, Milano paga un brutto avvio che alla fine si rivela fatale (66-55), nonostante una buona reazione negli ultimi due quarti e i 21 punti di Royo Torres.
Crema dimostra subito che non vuole accontentarsi della Coppa Italia già in bacheca e spinge subito. Ben presto è avanti 9-5 grazie alla buona vena di Parmesani e Rizzi, le orange cercano una reazione ma sbagliano troppo, anche ai liberi. Royo Torres non molla mai e segna due volte di fila per il 14-9 che chiude la prima frazione. Nel secondo quarto la musica non cambia, Crema non molla di un centimetro, Milano prova ad aumentare l’intensità in difesa, in attacco però non entra niente, nemmeno i liberi che continuano ad essere un problema. Le padrone di casa ringraziano e se ne vanno anche con alcune bombe di Caccialanza e Nori. A metà quarto il gioco da tre punti di Rizzi (canestro più libero aggiuntivo) vale il 25-14 per le cremasche. Coach Pinotti prova a cambiare qualcosa nello scacchiere inserendo le giovani Dell’Orto e Pagani, mentre dall’altra parte Blazevic e Nori salgono in cattedra. Il divario si amplia fino al + 19, 39-20 a 1’30” dalla fine con Royo Torres che cerca di scuotere le compagne. Visigalli trova una bomba a 25” dalla sirena dell’intervallo lungo e le orange vanno al riposo sotto di 16 con 7 su 14 ai liberi e con brutte percentuali al tiro, 5 su 20 da 2 e 2 su 9 da 3. In avvio di terzo quarto Nori sbaglia subito due conclusioni, Milano non ne approfitta perdendo due volte palla con Quaroni e Royo Torres. Dopo due minuti è Blazevic a muovere il punteggio con i liberi, 41-23, Rizzi piazza l’ennesima bomba e per Milano è dura. Guarneri e Toffali trovano tranquillità per segnare dalla lunetta, Zagni per colpire dalla distanza e al 6′ il Sanga risale a – 11 grazie ad alcune ottime giocate ancora di Guarneri. Nori pasticcia e le milanesi, sempre vive, arrivano a – 9 con un’altra bomba di Zagni, 49-40 e 1’38” da giocare. Si va dall’altra parte del parquet e Caccialanza risponde dalla massima distanza. Guarneri, mai doma, mette due liberi e un canestro che valgono il -10, 54-44 con cui si chiude il quarto. Il Sanga, che finalmente ha alzato le sue percentuali di tiro, prova subito a rientrare in avvio di ultimo quarto, i tentativi da 3 di Zagni e Visigalli però non vanno a segno e Crema scappa ancora, 60-44 con due liberi e un canestro di Nori. Time out per il Sanga per riorganizzare le idee e provare l’ultima rimonta. Al rientro in campo Rizzi colpisce ancora da 3 e porta le compagne al massimo vantaggio (63-44) con 6′ minuti abbondanti ancora sul cronometro. Il Sanga sale di intensità in difesa dando tutte le energie rimaste, ma il tempo gioca a favore del quintetto di casa che pur non segnando più e consentendo a Milano di colpire in contropiede (63-55), con giocate di Guarneri e Royo Torres, gestisce il vantaggio. La disperata rimonta ospite viene chiusa da un fischio arbitrale dubbio (passi in contropiede per Milano) che consegna palla a Crema per una bomba trovata dall’ex Grassia che vale il 66-55 finale. Per il Sanga una sconfitta sul campo di una delle squadre più forti del girone, sabato prossimo gara da non sbagliare al PalaGiordani contro le Acciaierie ValBruna Bolzano.
Dichiarazioni post gara Coach Franz Pinotti:”Ancora sconfitti da una brutta percentuale ai liberi e da una brutta partenza all’inizio della gara. Nella seconda parte abbiamo provato a mettere un grande cuore, siamo riusciti a risalire con una bella rimonta ma non c’era più tempo. Ora tutti concentrati per sabato prossimo, contro Bolzano vogliamo e dobbiamo vincere. “