Nella settimana in cui la macchina del Sanga va a pieno regime con l’inizio degli allenamenti per tutto il settore giovanile abbiamo conversato con Roberto Sacchi, neo responsabile del settore giovanile Orange.
Sacchi, che stimoli regala lavorare con il settore giovanile?
Lavorare con le giovanili è meraviglioso. Gli stimoli sono davvero infiniti perché le giovani atlete regalano sempre emozioni importanti. Ascoltano, vogliono imparare a crescere individualmente e di squadra, ascoltano e fanno il possibile per provare a fare quello che viene insegnato loro. Spesso vedi i loro miglioramenti e questo ti stimola ancor di più ad entrare in palestra e lavorare sodo per loro.
Che tipo di lavoro imposterai come responsabile?
La prima cosa che voglio trasmettere è far provare loro la voglia di arrivare in palestra con il sorriso, con la voglia di allenarsi perché per loro deve essere un piacere arrivare al campo. Abbinare il divertimento al lavoro sodo crea un gruppo migliore. Fatto questo, è chiaro che lavorerò tanto per mettere in condizione ogni ragazza di raggiungere il proprio massimo in ogni ambito di questo sport; fondamentali tecnici abbinati al gioco di squadra, mentalità, spirito di gruppo, sacrificio in difesa e il mettersi a disposizione del gruppo.
Quali sono gli obiettivi delle giovanili Sanga?
Far crescere le ragazze in un ambiente sano, condividere tutti insieme i valori del Sanga e con queste basi provare a raggiungere risultati importanti cercando di portare il nome Sanga al di fuori della nostra regione anche a livello giovanile.
Quanto può essere importante avere una prima squadra ambiziosa per i gruppi giovanili?
Questa cosa è di assoluta importanza. Questo deve essere il sogno di ogni nostra giovane atleta. Arrivare a calcare i parquet di serie A, vedere giornalmente che con sacrifici e tanto lavoro ci si può togliere grandi soddisfazioni e provare ad emulare le loro idole. Le nostre professioniste saranno il traino di tutto il nostro movimento.