La stagione di Serie A2 femminile è già cominciata ed ha come protagoniste le nostre ragazze del Sanga. Intorno alla società milanese, però, ruota un movimento in costante crescita, fatto di persone che lavorano assiduamente ottenere risultati sempre più prestigiosi per la pallacanestro maschile targata Tigers Milano.
Tra il campionato di Serie D alle porte e gli ottimi risultati del settore giovanile, abbiamo scelto di intervistare uno dei protagonisti della storia recente del Mondo Tigers: Matteo Minoggio. Classe 1994, una vita dedicata al basket, ed ora responsabile delle giovanili nonché playmaker di talento e personalità.
Partiamo da te, Matteo. Hai fatto i primi passi nei Sanga’s Tiger ed ora sei diventato responsabile del settore giovanile e giocatore della Serie D.
“Ho 21 anni di pallacanestro sulle spalle, perché ci gioco da quando ne avevo 5. E’ la costante della mia vita: mi dà gioia allenare, stare in palestra, giocare. Ciò che mi fa stare bene è osservare i ragazzi quando giocano e si allenano, con la voglia di trasmettere loro tutta la mia passione smisurata verso il basket. Sono giovane, ho tanto da migliorare, ma l’idea è quella di dimostrare tutto l’amore che ho nei confronti del gioco attraverso il mio nuovo importante ruolo in società.”
La crescita della società parte proprio dall’importanza fondamentale del settore giovanile, ora avrai un compito importante per il futuro dei Tigers Milano.
“Al mio quarto anno con i Tigers sono diventato responsabile del settore giovanile. Mi occupo della supervisione di tutti i gruppi: dagli allenamenti al supporto di giocatori e allenatori durante la settimana. Inoltre sono l’allenatore dell’U14 Elite (Eccellenza), ovvero 2007, e primo allenatore dei giovani 2005 (U16 TOP) che due anni fa hanno conquistato le Finali regionali. Il progetto futuro della società è proprio quello di continuare a migliorare, rendere partecipi delle nostre attività più ragazzi possibili e soprattutto farsi conoscere sul territorio lombardo. Stiamo lavorando molto bene dal punto di vista tecnico e di squadra, e ci troviamo in un momento di crescita progressiva del nostro movimento.”
Quest’anno, però, hai deciso di abbracciare il progetto Tigers anche come giocatore. Ormai la tua passione per il basket è allacciata alle cinture del Mondo Sanga.
“Ho giocato parecchi anni in Serie C (tra Social O.S.A. e Posal Sesto S.Giovanni), poi ho chiuso l’anno da miglior realizzatore della Serie D con l’ASA Cinisello. Quest’anno ho deciso di venire a giocare con i Tigers Milano, al fine di dare continuità rispetto al ruolo che ricopro stabilmente in società con il settore giovanile, e soprattutto per rappresentare anche in campo la maglia che indosso quotidianamente negli allenamenti. Siamo una squadra che, trovata la giusta chimica, potrà dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi. Il Girone è tosto (inizio campionato fissato il 23 ottobre contro Malaspina Frogs Milano), sarà difficile qualificarci ai playoff ma ci giocheremo tutte le nostre carte per ottenere risultati soddisfacenti.”
La prima squadra in Serie D è legata al progetto del settore giovanile, facendo esordire in un campionato d’eccellenza molti ragazzi del vivaio Tigers.
“I Tigers hanno progetti a lungo termine. L’idea non è quella di vincere subito il campionato, ma è quella di poter rimanere in Serie D facendo crescere di anno in anno le potenzialità della squadra e dell’organizzazione. Abbiamo aggregato alla prima squadra anche tanti ragazzi del settore giovanile (tre del 2005) con l’obiettivo futuro di tenere in pianta stabile i prodotti del vivaio Tigers all’interno della rosa di Serie D. Naturalmente la speranza è di avere più squadre iscritte ai campionati di Eccellenza sul territorio, in modo tale da far maturare la società nelle categorie più alte.”