Tigers – Pallacanestro Varese: 58 – 45
(15-13, 13-2, 20-19, 10-11)
(Basso 14, Ciccacci 5, Corno 9, Cossu, De Nigris 12, Empalmado 2, Fierro 9, Martinelli, Santacroce, Romano 2, Whitanage, Zola 5)
All. Minoggio, Gennarelli e Buongiorno
Per la sesta di campionato gli U14 Arancio tornano sul parquet di casa: dopo la brutta sconfitta infrasettimanale in casa di Robur et Fides, ad attenderli c’è la possibilità di un pronto riscatto contro l’altra squadra di Varese.
Come sempre i nostri partono contratti e soffrono una difesa varesina molto aggressiva che non consente loro di sviluppare un fluido gioco d’attacco. Siamo sotto 3-9 quando un provvidenziale time-out chiamato dai nostri coach cambia l’inerzia della partita: con un immediato parziale di 6-0 ingraniamo finalmente una marcia che ci porterà a fare corsa di testa per tutto il match. Il primo quarto si chiude 15-13. È nel secondo parziale che di fatto si decide la partita: alzando un muro in difesa (solo 2 punti subìti in questo quarto dalle tigri) e giocando meglio di squadra in attacco, i nostri possono tornare negli spogliatoi a metà gara su un più rassicurante 28-15.
Al rientro in campo la partita non cambia registro: si gioca principalmente sulle difese e il gioco risulta molto frammentato dai falli e dalle palle perse, con i nostri a sprecare una quantità impressionante di tiri liberi (10/35 la statistica finale), ma grazie soprattutto al lavoro di Corno e De Nigris (doppia doppia per lui al termine, con 12 punti e 10 rimbalzi) la squadra riesce a mantenere il break accumulato in precedenza e arriva all’ultimo quarto sul +14, nonostante l’uscita per infortunio a inizio ripresa di un preziosissimo elemento come Romano, a cui auguriamo un pronto recupero.
Nell’ultimo parziale il ritmo scende e le distanze rimangono pressoché invariate; la sirena finale decreta un’importante vittoria 58-45 per le nostre tigri, risultato che ci consente di pareggiare il numero di vinte-perse in campionato.
Nonostante la prestazione non brillante e i molti errori di oggi (o forse proprio per questo), la squadra porta a casa una grande consapevolezza, quella di avere il carattere e la forza difensiva per rimanere sempre in partita anche quando la palla non gira bene e i tiri escono di poco. Certamente c’è molto da lavorare sulla tecnica e il giro palla, ma difensivamente possiamo dire di essere davvero un osso duro per tutti.
La prossima sfida è estremamente affascinante perché si tratta di un “derby”: giocheremo infatti in casa di Urania lunedì 18 alle 18.30.
Go Tigers!